20 Giugno a confronto

Ciao a tutti,
vi scrivo dalla mia camera a Pamplona. Oggi è il 20 Giugno 2007 e fuori piove. Ma, dico io, com'è possibile che faccia questo tempo a Giugno???
Questa invece è una notizia di oggi dall'Italia:

Caldo record, è già allarme Protezione Civile

Non è ancora finito giugno e l’ondata di caldo che ha investito l’Italia preoccupa già la Protezione Civile. Allarme al centro-sud. Il picco è previsto per venerdì.

In tutto il centro-sud della penisola è già scattato l’allarme per il caldo afoso che ha investito l’Italia. Dalla Protezione Civile arriva un livello 3 di allerta che mette in guardia alcune città italiane, tra cui Palermo, Pescara, Bari e Campobasso. Il picco delle temperature è previsto per la giornata di venerdì.Nella giornata di venerdì 22 giugno infatti sembra che le temperature supereranno notevolmente i 30 gradi. A sostenerlo è il “Sistema Nazionale di Sorveglianza” che segnala il coinvolgimento di 17 città italiane. Come sempre accade, l’attenzione maggiore in questi casi deve essere riservata alle persone anziane che vivono da sole.

Ma, dico io, sono in Spagna o in Inghilterra??? La lingua che parlo è il castigliano: chi mi aiuta nella confusione???

pranzo ad Estella con Federica e Manuele

Estella in castigliano e Lizarra in basco, è un comune spagnolo di 13.024 abitanti situato nella comunità autonoma della Navarra. Situata a 426 metri di altitudine la cittadina si trova lungo il fiume Ega, fra le propaggini dei Monti Cantabrici e dei Pirenei occidentali che la cingono e la proteggono dai venti.

STORIA
Il suo nome, secondo la tradizione, deriva dalla visione che alcuni pastori ebbero di una pioggia di stelle cadenti che li stupì e li indusse a portarsi in un luogo dove trovarono una statua della Madonna del Puy. Era il 1085 e il borgo aveva allora il nome latino di Gebalda che i Romani avevano dato ad un loro insediamento in quel posto. Il nome Estella, molto probabilmente le venne dato dai pellegrini che transitavano di qui verso il santuario di Santiago de Compostela, fu accettato nella lingua castigliana per la sua somiglianza con "estrella", cioè stella, che ricorda il miracolo delle stelle. In basco invece il nome è Lizarra, che indicava un villaggio vicino conquistato da Sancho I Garcés di Navarra nel 914. Successivamente il re Sancho III, nel 1090, pensando ad una espansione del borgo, fece deviare il camino de Santiago facendolo attraversare i due villaggi vicini che si espansero entrambi fino a formare nel 1266 un unico comune che assunse il nome Lizarra per i baschi e di Estella per gli spagnoli di lingua castigliana. La città, favorita dall'essere una località importante del Camino divenne un attivo centro commerciale che attirò molte persone dai villaggi e dalle campagne vicine e anche franchi ed ebrei dalla Francia. Questi vi impiantarono le loro attività commerciali e di servizio per i pellegrini.
Nel XII secolo Estella iniziò la costruzione delle chiese romaniche che la fanno oggi chiamare la "Toledo del Nord" per i suoi monumenti e la "capitale dell'arte romanica navarra". La città raggiunse l'apice della sua prosperità nel XIII secolo quando esistevano una borsa di cambio e ben sei ospizi per i pellegrini che vi facevano sosta in attesa di proseguire in direzione del Monasterio de Nuestra Señora la Real. In seguito la città decadde a causa delle continue lotte fra la Castiglia e la Navarra e di una disastrosa inondazione. Nel 1512 cadde nelle mani di Ferdinando II di Aragona e fu ridotta ad essere un'oscura cittadina di provicia. La riscoperta del camino di Santiago degli ultimi decenni l'ha tolta dall'oblio facendola divenire un centro turistico d'interesse storico ed artistico.

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Ancora deve uscire ma promette bene.
Certo il prezzo è abbastanza impegnativo ...

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vita da Clinica

Continua la vita alla Clinica.
Oggi è venuto alla Clinica un giovane Urologo, il dott. Fernandez Montero che dopo essersi specializzato ed essere rimasto per un anno e mezzo alla Clinica è andato a lavorare a Malaga.
Lavora nel pubblico dove ha un ottimo orario di lavoro nell'ospedale pubblico, che gli consente di sfruttare della costa del sol. Inoltre ha un ottimo giro di pazienti in privato che gli consente di guadagnare "bastante bien". Ha fatto venire la bava alla bocca a tutti quanti.

A pranzo siamo andati a mangiare fuori, in piazza Yamaguchi e ... ... ... ha offerto il futuro milionario ... ... ...

SUERTE!!!

Un pò di HUMOUR medico ... per finire ...

barbacoa en Monreal

Ieri sono stato a Monreal nella casa di campagna (villa di campagna) dell'R5 appena specializzato, Jorge.
Siamo stati tutta una giornata all'aria aperta, cucinando al barbecue e mangiando dell'ottima carne.
Il tutto corredato da sidra (vino di mele) freschissima. Mescitore ufficiale Egoitz che ha anche trovato un vecchio casco da pilota.

esperando

Hola a todos,
¿què tal?

Intento a escribir en español.

Ahora soy en el sitio de los residentes de Urología en la Clinica esperando por los otros residentes.
He comido al comedor (algo como ensalada y lomo) e he sido a fumar un cigarillo abajo.
Ahora espero por las cuatros què llegen los otros.

Me ha escrito Ñecu dicendome che la compra esta hecha (bueno).
Quantos fallos he hecho en estas frases?

Battesimo del golf

Per la prima volta oggi sono stato su un campo da Golf.

Ho anche tirto una palla (con scarsissimi risultati ovviamente).

Ero con Necu, Ignazio, Ines e Gabi.

Potrebbe anche darsi che mi dia al golf ... chissà ... eheheheh

E' divertente, e poi si sta in mezzo alla natura, passeggiata tranquilla .. tiri il tuo colpo, lentamente continui, un altro colpo ... potrebbe essere lo sport adatto per me!!!

e sempre da WIKIPEDIA ... Los Sanfermines ...

Los Sanfermines sono le feste che Pamplona celebra tra il 6 e il 14 luglio in onore di San Firmino di Amiens, copatrono di Navarra e patrono della diocesi di Pamplona. Secondo la tradizione Firmino, figlio del senatore Firmus governatore di Pamplona nel III secolo, si convertì al cristianesimo e fu battezzato da san Saturnino, nel luogo che oggi si chiama popolarmente Pocico de San Cernin. Firmino fu ordinato sacerdote a Toulouse, in Francia, poi tornò a Pamplona come vescovo e morì decapitato ad Amiens, dove era andato a predicare il vangelo, il 25 settembre
del 303. Patrono delle confraternite dei barcaioli, dei vinai e dei fornai, da molto tempo san Firmino viene festeggiato con una festa che dura 204 ore.
Attraverso i secoli la lunga festa di san Firmino tanto cara ad Ernest Hemingway e di cui i tori sono un elemento imprescindibile, continua ad avere per protagonista la strada, che è il suo vero luogo, dove convivono armonicamente le cerimonie religiose con quelle profane, le cerimonie pubbliche con il tumulto popolare, il culto arcaico del toro con il mangiare e il bere.